Il conservatorio di “Nino Rota” di Monopoli è la prima istituzione musicale in Italia ad esprimersi, tramite la musica, in maniera attiva a favore della rivoluzione iraniana proponendo un concerto che unisca tutti, allievi e docenti, in solidarietà delle donne iraniane.
Nell’arco degli ultimi mesi si è discusso molto della lunga lista di divieti che sono costrette a rispettare le donne iraniane. Tra questi, però, ce ne è uno in particolare, forse meno discusso, su cui vorremmo accendere un lume; è il divieto per le musiciste di esibirsi da soliste in pubblico.
In un paese con migliaia di anni di storia, dove il conservatorio di Tehran, operativo da più di un secolo, prima dell’insediamento del governo islamico nel 1979 rilasciava borse di studio alle giovani studentesse affinché potessero approfondire gli studi all’estero, attualmente viene negata alle donne ogni forma di espressione.
Più di 50 anni fa Hassan Shirvani, direttore del teatro dell’opera di Tehran, si era trasferito in Italia per collaborare di persona con il Teatro dell’opera di Roma al fine di studiare da vicino l’opera italiana.
Oggi, decenni dopo, sua nipote Leila Shirvani si trova a fare da portavoce ad una lunga lista di artisti attualmente detenuti nel carcere di Evin in attesa di una sentenza e forse di una condanna a morte.
“Pensiamo che sia doveroso tendere una mano alle colleghe musiciste in questo momento critico e crediamo che non ci sia miglior modo per celebrare la libertà se non attraverso la musica, con tre soliste donne sotto la bacchetta di una donna” dice Leila Shirvani, violoncellista di origine iraniana, promotrice del progetto.
Il 16 giugno alle ore 21 nel chiostro del conservatorio Nino Rota di Monopoli si esibiranno Saria Convertino alla fisarmonica, Paola Devoti all’Arpa e Leila Shirvani al violoncello con l’orchestra del conservatorio diretta dal M°Luisella Chiarini. Ospite d’onore Valentina Lo Surdo, giornalista musicista e conduttrice radiofonica, che condurrà la serata.
Programma del concerto:
- Debussy: Danze sacre e profane, per arpa e orchestra
(arpa solista; Paola Devoti)
- Galliano: Opale concerto, per fisarmonica e archi
(fisarmonica solista; Saria Convertino)
P.I. Tchaikovsky: Variazioni su un tema Rococò, per violoncello e orchestra
(violoncello solista; Leila Shirvani)